Quale compressore scegliere: Guida all’acquisto

Il compressore è senza dubbio uno degli strumenti più versatili e utili da tenere nel proprio garage o laboratorio. Che si tratti di gonfiare gomme o utilizzare strumenti pneumatici, questo macchinario è una solida base per numerose lavorazioni. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche di cui tener conto per scegliere quale compressore acquistare.

QUALE COMPRESSORE SCEGLIERE?:

Che cos’è un compressore?

Un compressore d’aria è un macchinario che utilizza un motore elettrico o a benzina per risucchiare aria dall’atmosfera tramite un gruppo pompante azionato a pistoni (o a vite) per poi comprimerla in uno spazio chiuso (il serbatoio), aumentandone la pressione per poi essere immagazzinata e utilizzata per alimentare le apparecchiature. Detto questo possiamo evincere che da una fonte di energia infinita come l’aria potremo rendere le nostre operazioni semplici e sicure.

In questa guida analizzeremo principalmente compressori elettrici a pistone, cioè la maggioranza dei compressori che vengono commercializzati attualmente.

Prima di acquistare un compressore è bene valutare però l’impiego che esso andrà a svolgere: Basterà gonfiare saltuariamente le gomme della nostra auto quando necessario oppure lo utilizzeremo per alimentare altri macchinari nel nostro laboratorio? Viviamo in un condominio e quindi il minimo rumore potrebbe costarci una diffida dall’avvocato dei nostri vicini? Non temete, andiamo ad analizzare le caratteristiche che ci potranno aiutare nella nostra scelta:

Pistola gonfiagomme
I compressori possono alimentare un’infinità di attrezzature, dalle cabine di sabbiatura alle pistole di gonfiaggio pneumatici

Alimentazione elettrica


I compressori alimentati ad energia elettrica sono i più presenti sul mercato in quanto possono essere utilizzati tranquillamente negli interni e la fonte è la più economica, pulita e silenziosa.
La prima scrematura da fare per l’acquisto di un compressore quindi è l’alimentazione elettrica di cui disponiamo: monofase o trifase.
Tutti i tradizionali impianti elettrici domestici dispongono di alimentazione monofase mentre laboratori, officine e industrie quella trifase; Di conseguenza tutti i compressori di fascia hobbistica o di dimensioni contenute rientrano nella prima categoria, mentre quelli ad utilizzo intensivo/industriale avranno necessità di alimentazione trifase.

Pressione d’aria e serbatoio

Una volta scelta la nostra alimentazione, è il momento di guardare alla capacità d’aria di cui abbiamo bisogno. Questo significa il volume d’aria che il compressore andrà a produrre, immagazzinare e rifornire in un dato tempo.
I due parametri più importanti da tenere conto sono: il serbatoio (Quantità di aria immagazzinata) e la sua pressione (Pressione dell’aria erogata dal compressore).
La grandezza del serbatoio misura in L – litri il volume d’aria che potrà essere compressa in esso. Per quantificare questo dato i produttori lo misurano in litri al minuto (l/min), cioè quanti litri d’aria il gruppo pompante comprimerà nel serbatoio nell’arco di un minuto. Più grande sarà il serbatoio e il dato dei l/min meno frequenti saranno le accensioni del gruppo pompante per riempirlo e di conseguenza una maggiore durata di utilizzo.

La pressione si riferisce a quanto l’aria nel serbatoio viene compressa. Questo dato viene quantificato in bar/PSI. Se il dato del serbatoio, l/min, va a determinare la durata di quanto il compressore può erogare aria, il dato dei bar/PSI determina con quanta potenza l’aria erogata uscirà dal compressore. Tutti gli utensili ad aria hanno dei requisiti necessari in bar/PSI, sarà quindi fondamentale conoscere questi requisiti e tener conto anche del fatto che la quantità di aria erogata sarà sempre inferiore alla quantità di aria aspirata a causa della dispersione.

È importante conoscere come funziona la dispersione nei compressori, ma prima dobbiamo capire come funzionano i motori elettrici e le loro 2 possibili trasmissioni: A cinghia o coassiali.

Ognuna delle trasmissioni ha i suoi pregi e i suoi difetti, perciò faremo la nostra scelta in base alle nostre necessità. Vediamo nello specifico le peculiarità di ciascuna:

I compressori sono dotati di manometri che indicano la pressione del serbatoio e dell’aria in uscita

Compressori a cinghia

Un compressore a cinghia è composto da una cinghia che è collegata al motore elettrico del gruppo pompante. Quando il motore parte, la cinghia comincia a girare, attivando il gruppo pompante.
I compressori dotati di trasmissione a cinghia garantiscono prestazioni più alte rispetto a quelli coassiali, oltre ad essere più silenziosi.

Essi garantiscono più aria aspirata rispetto ai compressori diretti (o coassiali) e meno dispersione. Di contro però, la manutenzione è maggiore, in quanto la cinghia tenderà a consumarsi nel tempo e necessiterà essere cambiata. Inoltre sono totalmente dipendenti dalla lubrificazione ad olio, ciò comporterà anche una percentuale di particelle ad olio nell’aria aspirata, precludendo le lavorazioni di aerografia senza l’ausilio di un filtro.

Appartengono a categorie di qualità più elevata nel mercato, adatti per utilizzi più intensivi.

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Compressori diretti (o coassiali)

I compressori diretti (o coassiali) hanno un funzionamento più immediato rispetto a quelli a cinghia, infatti l’albero motore è direttamente collegato al gruppo pompante e non esposto esternamente. Di conseguenza i compressori diretti hanno necessità di una manutenzione minore, sono molto più facili da utilizzare e hanno un costo minore, risultando la scelta preferita degli hobbisti o di chi deve utilizzarli saltuariamente.

I compressori con trasmissione coassiale possono essere anche lubrificati ad olio, ma la maggioranza rimangono comunque oilless, cioè senza necessità di lubrificazione.

Come difetti delle trasmissioni dirette o coassiali possiamo trovare una maggiore rumorosità oltre che un’efficienza e una potenza minore rispetto alla sua controparte in cinghia.

Come ultima considerazione bisogna tenere presente che: i compressori con trasmissione diretta (coassiale) erogano un 30% in meno dell’aria aspirata, i compressori monostadio con trasmissione a cinghia erogano un 25% in meno del valore dell’aria aspirata mentre i compressori bistadio a cinghia erogano un 15 – 20% in meno del valore dell’aria aspirata.

Un semplice calcolo per identificare l’aria effettiva resa da un compressore con capacità di aria aspirata pari a 200L/min, con trasmissione diretta (dispersione = 30%) è:

  • 200L/min x 30% = 60L/min (Aria dispersa)
  • 200L/min – 60L/min = 140L/min (Aria resa)
  • 140L/min x 0.6 (60% Duty Cycle, ciclo di lavoro del pistone) = 84L/min (Aria effettiva resa disponibile in continuo)

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Compressori portatili

I compressori portatili sono ideali per chi ha necessità di spostarsi nel garage e utilizzare il compressore in qualsiasi luogo. Leggeri e maneggevoli, riescono a svolgere la maggior parte dei compiti a livello domestico senza costare una fortuna.

Alcuni modelli sono sprovvisti anche di serbatoio e di conseguenza il loro peso è irrisorio, ma vincolati a lavori sicuramente più leggeri. La maggior parte dei compressori portatili sono dotati di maniglia e ruote per poterli spostare agevolmente, inoltre molti modelli di questa categoria sono oilless, cioè funzionano senza la necessità di olio lubrificante, diminuendo così la necessità di manutenzione.

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Compressori silenziati

Infine, i compressori silenziati abbracciano tutte le categorie di compressori, da quelli per hobbisti fino alle fasce industriali/professionali. Avete mai provato ad accendere un compressore non silenziato in garage? Il rumore è talmente assordante da non riuscire a sentire neanche i propri pensieri! Ebbene, ad oggi esistono versioni silenziate della maggior parte di modelli di compressori.

Chiusi in una copertura insonorizzante, i compressori silenziati arrivano ad abbattere fino al 30%-40% del rumore. Se un compressore in media emette 90 dB (Decibel), poco sotto al suono equivalente dello scoppio di un petardo (100 dB), i compressori silenzianti emettono in media 60 dB di rumore, equivalenti a quelli del motore di un condizionatore. Decisamente più gestibile!

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Conclusione

Inizialmente il mondo dei compressori può apparire soverchiante, ma come abbiamo potuto vedere si riduce a qualche considerazione da fare per capire quale versione possa fare il caso nostro.
Se rimane ancora qualche dubbio, non esitate a contattarci telefonicamente (0541 1799649) o via email (assistenza@macchinato.com), uno dei nostri tecnici sarà lieto di aiutarvi!

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